Trovare un social media manager economico equivale più o meno a vedere un unicorno che attraversa la strada in centro a Milano. Anzi, un unicorno color tiffany. In questo articolo ti spiego perché, e cerco di darti non una, ma ben due soluzioni. Però ti anticipo che se sei permaloso potresti anche offenderti: se non riesci a trovare un social media manager economico, la “colpa” è soprattutto tua.

Cosa vorresti da un social media manager?

Chiaramente tu da un social media manager vuoi alcune cose: prima di tutto una strategia efficace. Poi una disponibilità oraria che sia la più ampia possibile, perché sai benissimo che i social valutano il tempo di risposta, e ti penalizzano se è troppo lungo. E poi, insomma, lo fa da anni, vuoi che nel frattempo non abbia imparato a scattare foto d’impatto? E siccome hai studiato, sai anche che il formato più amato dagli algoritmi attuali è quello video, per cui hai bisogno di un social media manager economico che si occupi anche di questo. Non ti preoccupare, non è una cosa strana: ci è cascata persino la Regina Elisabetta, che recentemente ha fatto pubblicare un annuncio dove si ricercava tutto questo per 30 mila sterline annue. Che magari possono sembrare tante, a chi non è stato a Londra per più di cinque giorni, ma credimi, non lo sono. The Queen però nel suo annuncio è stata molto chiara: …and having your work shared around the world will be the biggest reward” (“vedere il tuo lavoro condiviso in tutto il mondo sarà la più grande ricompensa”). Più cristallina di così…

Social media manager economico: la realtà dei fatti

Il social media manager dei tuoi sogni esiste. Questa è la buona notizia. Quella cattiva è che costa molto più di quanto tu sei disposto a pagare per questo lavoro. Per prima cosa la strategia è un lavoro a parte, e può arrivare a 4000 euro. È un lavoro lunghissimo, ci vogliono almeno due mesi con costanti analisi di dati, della concorrenza, delle tue intenzioni, dei tuoi valori. Ci vogliono riunioni e interazione con te almeno due o tre volte a settimana. Alla fine tu avrai la tua strategia, quindi saprai cosa pubblicare e come pubblicarlo sui social. Non saprai ancora farlo, però, a meno che tu non abbia dimestichezza con il formato video e con l’editing fotografico. Ah, ovviamente devi anche saper scrivere bene e andare dritto al punto, e no, non lo sanno fare tutti, anzi. Se non hai queste abilità, ti serve un social media manager. Uno così ti costa dai 550 ai 900 euro al mese. Questo perché gestire bene i tuoi profili social richiede molto tempo, e per ogni freelance il tempo è denaro: se spende 3000 euro annui di formazione, per esempio, capisci che non può farti pagare meno di così. Se per ogni profilo spende 150 euro mensili in strumenti di pianificazione e di analisi (e se è in regime forfettario non li può nemmeno detrarre), capisci che il suo lavoro non è venire da te, scattare foto wow (dopo aver speso migliaia di euro in corsi di fotografia, che non è la sua principale mansione), scriverci sopra due righe e splattarle su Instagram. Questo spiega perché un freelance con questa grado di esperienza di solito lavora per le aziende e non per altri freelance, e ha due o tre clienti per la gestione dei social e non 15. Parliamo di un social media manager economico? Dimmelo tu (-> form di contatto).

social media manager economico

“Ma io volevo un social media manager economico, non ho tutti questi soldi!”

È normale, non li avrei nemmeno io. Se tu fossi la Regina Elisabetta (che invece quei soldi li avrebbe anche, grrr!) potresti trovare qualcuno che faccia benissimo tutte le cose che vuoi per 30 mila sterline annue, ma ci sono buone possibilità che il tuo brand non faccia curriculum come Buckingham Palace. E poi tu non vuoi sottopagare le persone come the Queen, giusto? La buona notizia è che puoi comunque trovare un social media manager economico, però dovrai per forza rinunciare ad almeno una delle cose che abbiamo menzionato quando parlavamo dei tuoi desideri. Qui di seguito ti indico tre opzioni più economiche tra cui scegliere.

  1. Rinuncia all’originalità
    Alcuni social media manager con esperienza chiedono meno. Perché? Perché si sono specializzati su una nicchia specifica, hanno già dei contenuti pronti e li rigirano da un profilo all’altro, con modifiche minime. Sono buoni contenuti, ma rischi di ritrovarli sul profilo di un tuo concorrente. Non l’ho mai fatto, perché credo che ogni strategia (e quindi ogni contenuto) dovrebbe essere creato a misura del cliente. Sì, anche quando si usano foto di stock. Questo non toglie che potrebbero funzionare, basta che tu conosca i rischi
  2. Cerca un freelance junior
    Questo invece l’ho fatto: non ho chiesto sempre questa cifra per gestire un profilo. Nel primo anno di attività ne chiedevo circa 400, ma chiarivo sempre che era una situazione provvisoria. Ne avevo bisogno per fare tutti gli esperimenti che volevo e per maturare quell’esperienza che mi permette di chiedere la giusta cifra ora. La qualità del mio lavoro non era ovviamente quella di adesso, anche perché per pagare affitto e bollette ero costretta a gestire molti clienti in contemporanea, cosa che precisavo in fase di preventivo, perché non è il massimo che posso augurare a qualcuno che lancia la sua attività. Se scommetti su un profilo junior, però, ti deve essere chiaro che si tratta appunto di una scommessa e che i buoni risultati non sono garantiti. Ah, prevedi anche un lavoro di almeno tre mesi: prima è impossibile capire se è andata bene o male, e metti in conto che dopo un anno probabilmente lo dovrai cambiare, perché passerà anche lui a lavorare per un paio di aziende
  3. Limita il lavoro alla strategia/ compra un corso/ chiedi consulenze
    In questo caso devi entrare nell’ordine di idee di fare qualcosa in autonomia. La strategia non costa poco, ma ti dà precise indicazioni su quello che dovrai andare a fare in un secondo momento. Se lo puoi fare ti conviene, perché nessuno può conoscere il tuo brand come lo conosci tu: se hai una mappa e rispetti le istruzioni, il tesoro non è così lontano. Non ti preoccupare per il lato tecnico: per quello puoi comprare una consulenza, nell’ambito che ti risulta più ostico (se non ti è chiara la differenza tra strategia e consulenza, io l’ho spiegata in questo articolo). Se invece ti interessa solo Instagram, c’è IG a raggi X, che è un ibrido tra consulenza e strategia. Infine, puoi comprare un corso online (io ti consiglio Guido, di Enrica Crivello e Ivan Rachieli: lo puoi avere in abbonamento ed è molto completo), ma fallo solo se hai davvero tempo da investire sulla comunicazione web: ti ricordo che il motivo per cui non riesci a trovare un social media manager economico è perché per gestire un profilo ci vuole un sacco di tempo, e a te ce ne vorrà ancora di più, perché sei all’inizio

Ecco, questi sono i miei consigli per quando cerchi un social media manager economico. Spero ti siano stati utili e perdonami se mi sono dilungata, ma secondo me c’è ancora bisogno di chiarire questi aspetti dell’attività di social media manager. Se questi argomenti ti interessano, ti consiglio di iscriverti a Parole Caramellate, la mia newsletter dove parlo di strategia (la settimana scorsa, per esempio, ho inviato la mia per Instagram (il mio profilo, lo trovi qui!).