Tutelare il diritto d’autore è fondamentale per chi vuole pubblicare contenuti in rete: una volta che hai scritto i tuoi contenuti, o pagato qualcuno per farlo al posto tuo, è piuttosto spiacevole vederseli scopiazzare dal primo venuto, quindi ho pensato di fare il punto con l’avvocata Valentina Fiorenza, specialista del settore, e di ospitarla sul mio blog.
Diritto d’autore, questo sconosciuto
Lo so, lo so, chiunque abbia un blog, sia un artista, un musicista, un architetto… insomma, un produttore d’ingegno, dopo la parola “mamma”, ha imparato a dire “diritto d’autore”. Tuttavia, poiché la materia è complessa e infingarda, occorrerebbe capire di cosa stiamo parlando prima di parlare di come tutelare il diritto d’autore.
Il diritto d’autore nasce, come si suol dire tra noi vecchi parrucconi, a titolo originario con il sol fatto della creazione dell’opera. La legge non richiede nessun’altra formalità. Hai creato un pezzo musicale paragonabile alla Nona di Beethoven? Bravissimo, hai il diritto d’autore sull’opera.
Attenzione, però, una cosa è la nascita del diritto, un’altra è la prova dello stesso.
Per tutelare il diritto d’autore, bisogna prima provarlo
In un momento di incapacità psichica, potrei certo dire di essere la reale creatrice del personaggio di Iron man, ma Stan Lee, buon’anima, si farebbe delle grasse risate al grido di “Adesso, provalo!”. Poi mi sommergerebbe di citazioni in giudizio, ma questa è un’altra storia.
Di fatto, il diritto d’autore tutela il creatore dell’opera in quanto tale. Contempla, poi, diritti patrimoniali (come quello allo sfruttamento economico dell’opera) e diritti non patrimoniali (come quello all’attribuzione della paternità dell’opera); i primi possono essere ceduti per lo sfruttamento economico, in tutto o in parte, a terzi, i diritti morali no, perché si collegano strettamente alla persona dell’autore.
Fatta questa brevissima premessa, parliamo di tutela.
Le variabili da considerare
La tua opera è fissata su un supporto fisico? Ha un carattere creativo? Ne sei l’autore?
Se hai risposto “sì” a tutte le domande, complimenti, sappi che essa può essere sottoposta a tutela.
Il problema, dicevamo poc’anzi, è proprio quello di dimostrare la paternità dell’opera stessa e quindi che sei stato tu, proprio tu, a creare quella determinata opera in quel determinato momento (ragionevolmente prima di colui che si assume autore).Come tutelare il diritto d’autore
Come fare? Innanzitutto precostituire la prova del diritto applicando data certa e paternità all’opera. Esistono diverse soluzioni che, online, permettono tali certificazioni.
Fatto questo e, ragionevolmente divulgati, ove possibili, i limiti di utilizzo della nostra opera (immaginiamo un blog post oppure uno scritto a contenuto scientifico), abbiamo certificato l’esistenza del nostro diritto.E se la mia opera viene utilizzata in maniera illecita?
Innanzitutto si chiede gentilmente (e possibilmente via pec) – di rimuovere il contenuto incriminato, dichiarando la paternità dell’opera, salvo, in caso contrario, chiedere un congruo compenso per i diritti di utilizzazione.
Nel caso in cui questa richiesta bonaria non venga accolta, si può procedere presentando un’istanza all’Autorità per la Garanzia nelle Comunicazioni al fine di ottenere la rimozione del contenuto che viola il diritto d’autore.
Nei casi più gravi ti consiglio di rivolgerti ad un legale che analizzerà il caso e procederà a diffidare ufficialmente il soggetto che ha commesso la violazione e procederà, eventualmente, per le vie giudiziali.
Eccomi tornata. È inutile dire che tutelare il proprio diritto d’autore è fondamentale per tutti coloro che con i contenuti creativi ci lavorano. Personalmente vedo troppo spesso colleghi che ci passano sopra, perché procedere per vie legali è impegnativo e stressante. Per quanto ognuno abbia le proprie priorità, per me passare sopra a una cosa del genere sarebbe come dire: “Ehi, mi hanno svaligiato la casa, ma non vado a denunciare, perché questa sera devo vedere X-factor. Prossimamente, con calma, cambio le serrature”. Tutelare il diritto d’autore vuol dire tutelare la mia professionalità. Dovrebbero farlo tutti, ma intanto comincio io.
Che ne dici? Ti hanno mai copiato i contenuti? Raccontamelo nei commenti, o anche in un messaggio su Instagram. Se i miei contenuti (rigorosamente protetti da diritto d’autore!) ti interessano, puoi iscriverti a Parole Caramellate, la newsletter con le mie chicche di comunicazione!
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