A volte nel mio lavoro mi capita di analizzare dei profili Instagram per capire se sono nel target di una certa azienda. Se lo sono, li contatto per proporre loro delle collaborazioni su Instagram (invio di merce e/o pagamento). Vuoi sapere qual è la prima cosa che si guarda in questi casi? Un attimo di pazienza.

Cosa si guarda per scegliere un’influencer?

Si potrebbe pensare che il primo dato che prendiamo in considerazione sia il numero di follower o il numero dei like: nulla di più sbagliato. Quello conta, certo, ma è solo il secondo passo.

Se sei Chiara Ferragni, puoi ovviamente postare selfie scattati in penombra e i marchi faranno comunque a gara per ottenere una collaborazione con te. Se invece sei un signor Nessuno (e neanche avere 50.000 follower vuol dire essere qualcuno) non significa certo che non hai possibilità.

Quando troviamo un profilo di questo tipo, la prima cosa che guardiamo è la qualità delle foto. Ma cosa si intende per “qualità delle foto”?

love-instagram

Aumentare la qualità delle foto per ottenere collaborazioni su Instagram

Se metti dei selfie in penombra, passo al profilo successivo (se ne metti uno ogni 30 foto no, non ti preoccupare!). Se pubblichi foto senza nulla in comune tra loro, passo al profilo successivo. Se pubblichi foto sfocate, passo al profilo successivo.

Cosa fare, quindi, per ottenere collaborazioni su Instagram? Ti do cinque dritte di massima.

  1. Scatta quasi sempre con la reflex (o altra macchina fotografica di qualità). Sì, lo so, anche i cellulari di ultima generazione permettono di scattare foto di qualità medio-alta, ma a volte non basta. Non dico di buttare il cellulare, ma la maggior parte delle foto del tuo profilo deve essere scattata con strumenti di qualità top. Tieni presente che molte delle ragazze che ottengono le collaborazioni più prestigiose si affidano a fotografi professionisti, che si occupano sia dello scatto che dell’editing. Per me questo va bene quando si arriva a un certo livello, per fare il salto successivo. Inizialmente può bastare l’amica con la reflex.
  2. Edita le foto dopo averle scattate. Non serve una laurea in grafica: basta cominciare a familiarizzare con concetti come “luminosità”, “esposizione” e “contrasto”. Su internet puoi trovare molti consigli di base sull’editing fotografico, dove ti spiegheranno quando è il caso di modificare i parametri.
  3. Trova il tuo stile, aka coerenza del profilo. Anche qui, non ti serve un art director. Basta che trovi un tratto distintivo, qualcosa che salti all’occhio subito quando si apre il profilo. C’è chi si limita a usare un filtro rosa, chi non si sogna nemmeno di scattare se non ha a disposizione uno sfondo bianco, chi vive al mare e struttura il suo profilo a base blu, chi abbonda con i bokeh. Ci saranno aziende che vedendo il tuo profilo e fuggiranno a gambe levate, e altre che invece si butteranno a pesce per offrirti collaborazioni, perché sarà un profilo caratterizzato al massimo, nel bene e nel male. Se ti interessa una collaborazione precisa, ti consiglio di guardare i profili che già collaborano con quell’azienda, e segnare che cosa li accomuna: potresti aver trovato il nuovo tratto distintivo del tuo profilo. Di seguito, ti posto un paio di screenshot per farti capire cosa intendo: Giulslively se la gioca sulle sfumature del rosa e come puoi vedere ottiene molte collaborazionigiulslively
    Mariste5 usa sempre un filtro che conferisce alle sue foto un effetto molto drammatico. Sicuramente le foto di questi due profili sono diverse e si riconoscono a colpo d’occhio.img_4986
  4. Fai delle prove. Prima di postare su Instagram, verifica che la tua foto si armonizzi con il resto del profilo. Puoi usare un album dell’Iphone o un’app come Later (nella versione free permette di postare 30 foto al mese, ma puoi fare tutte le prove che vuoi con l’opzione “anteprima”). Tutto ciò che stride con il profilo, va eliminato o spostato, e non importa quanto tempo hai impiegato per scattare la foto.
  5. Sii product-frindly. Questo esula un po’ dal discorso “qualità della foto”, ma è attinente alla qualità del profilo. Se anche hai le risorse per stipendiare un fotografo professionista e quindi posti foto di altissima qualità, non è affatto automatico che otterrai collaborazioni su instagram con un brand qualsiasi se il tuo profilo non è in linea con il suddetto brand. Ti faccio un paio di esempi per chiarire meglio: se posti solo orologi, difficilmente otterrai la collaborazione con un brand di vestiti. Se il tuo tratto distintivo è postare foto con colori vivaci e ti sei innamorata di un prodotto color pastello, difficilmente te lo manderanno. Va da sé, quindi, che il tratto distintivo che sceglierai deve piacerti.

Ti ricordo che se stai procedendo a tentoni, con Ig a raggi X possiamo studiare insieme un modo per valorizzare il tuo feed Instagram. Siccome ci saranno altri articoli sull’argomento, ti consiglio anche di iscriverti alla newsletter e agli aggiornamenti del blog, in modo da non perderti i prossimi contenuti! Se invece vuoi sentirmi più spesso, mi trovi quasi quotidianamente proprio su Instagram!

E io come ho cominciato?

Salva

Salva

Salva