Ottenere migliaia di follower non è l’obiettivo di tutti. L’analisi (sulla base dei messaggi che mi arrivano) del mio target suggerisce che la maggior parte di chi mi segue abbia già capito che i numeri contano fino a un certo punto.
D’altro canto, però, ascoltando le richieste di clienti e aspiranti clienti, mi viene da pensare che il concetto sia passato solo agli appassionati e/o addetti ai lavori, e questo mi spinge a scrivere questo post di riflessione.
Migliaia di follower su Instagram possono fare male
La mia impressione è che stia per diventare disciplina olimpica la Corsa Ai Follower A Prescindere. Ed è proprio questo “a prescindere” che dà l’avvio a pseudo-strategie di comunicazione che sulla lunga distanza sono deleterie, non solo per i numeri dell’account, ma anche per la reputazione aziendale. Che poi il problema non è solo il desiderio di avere migliaia di follower (che con un buon investimento di tempo e denaro è possibile), ma di volerli subito.
Come avere migliaia di follower
Come si fa ad avere migliaia di follower subito? Con i bot. Tanti bot. Troppi bot. I bot, in pratica, sono delle macchine che fanno delle operazioni sui social al posto nostro (ecco spiegati per esempio i messaggi di spam che probabilmente ti arrivano e gli account che dopo due giorni non ti seguono più). Come dico sempre, io non sono contraria ai bot di per sé (anche perché altrimenti non avrei creato un corso solo su di loro); io sono contraria all’uso stupido dei bot.
Molte persone ne fanno un uso massivo senza avere la minima strategia grafico-contenutistica alle spalle, e senza curare una buona interazione manuale (anche usando i bot, un paio d’ore al giorno su Instagram le devi trascorrere, al netto di quelle che impieghi nel riprogrammare i suddetti bot con regolarità). Risultato? Varie segnalazioni per spam e penalizzazione nell’algoritmo, il che genera numeri apparentemente alti ma pochi account realmente raggiunti dai post. In pratica, sembra che fai furore, ma non trovi nuovi clienti perché riesci a parlare a sempre meno persone.
Solo follower fuori target?
Inoltre, per quanto preciso possa essere un bot, si rischia comunque di trovarsi tanti seguaci fuori target. Esempio classico: sei un negozio che non vende online, e ti arrivano follower da 100 km di distanza: cosa te ne fai? In questo caso ha molto più senso farti disegnare una strategia social (il prezzo medio in un’agenzia si aggira attorno ai mille euro), dedicare le tue energie ad essa e spegnere i bot (quelli professionali arrivano a costare 100 euro una tantum più un fisso al mese, oltre alle spese di elettricità e proxy): i risultati arriveranno gradualmente, ma saranno più radicati nel tempo.
L’ideale sarebbe unire le due cose: anche se la maggior parte delle agenzie ti promettono grossi numeri e poi di fatto usano i bot massivamente, uccidendo l’account che seguono solo per un certo periodo, ce ne sono alcune di serie che, facendoti magari pagare di più, affiancano alla strategia un blando bot e delle operazioni manuali.
A cosa servono migliaia di follower?
Ma allora migliaia di follower non servono? Non ai brand, non ai professionisti e non ai negozi. C’è una sola categoria che ha effettivamente ancora bisogno di grandi numeri: gli influencer. Anche se le aziende si stanno accorgendo che la maggior parte degli account sono dopati e cominciano a evitarli, ci sono ancora dei brand che per le collaborazioni pagate richiedono un numero esageratamente alto di follower. Ecco spiegato come nascono gli account pieni zeppi di foto sgranate che però hanno numeri altissimi e collaborazioni di pregio. Se tutti quei follower tu non li hai, consolati: la pacchia sta per finire anche per questi profili farlocchi.
Quindi in conclusione ti do una dritta: migliaia di follower non servono, decine o centinaia di clienti sì. Per questo molto più importante dei numeri è la strategia di comunicazione, che spesso rischia di passare in secondo piano perché tutti perseguono i numeri alti. Ma ti svelo un segreto: nel tempo se hai una strategia sensata è molto probabile che la conseguenza sarà un aumento organico dei follower, senza che il doping ti abbia nel frattempo ucciso l’account e la reputazione. Quindi consiglio a tutti (influencer semi-esclusi) di investire più sulla strategia che sui numeri, e i risultati arriveranno. Magari non subito, ma dureranno nel tempo: come sempre, consiglio di lavorare senza fretta ma senza sosta!
Ne parlerò ancora di questo argomento, perché sento che ce n’è bisogno. A proposito, se non vuoi perdervi i miei aggiornamenti, iscriviti alla newsletter che ti avviserà ogni volta che esce un nuovo post e ti terrà compagnia una o due volte al mese, e se vuoi dare un’occhiata al mio profilo IG (che non vanta grosse cifre) salta qui!
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