Come si fa ad aumentare i follower su Instagram? Penso che questa sia la domanda più gettonata delle mie consulenze. Se pensi che io sia diventata Zio Paperone dando la stessa risposta a tutti ricrediti: davanti a me non c’è l’oceano, non sto aspettando un cocktail a bordo piscina e insomma, non ci sono risposte pre confezionate e rapide per questa domanda, ma devo prendermi del tempo per osservarlo, quel profilo. In compenso, ho un gatto in braccio (il mio fegato dice che è meglio del cocktail, e mi sentirei di dargli ragione!).
Se però c’è una cosa che accomuna la maggior parte delle persone che vorrebbero aumentare i follower su Instagram, è il bisogno di risolvere i problemi nella bio.
Del resto, se ci pensi, perché qualcuno decide di pigiare il magico tasto “follow”? Ci sono alcune cose che vede subito
- la foto
- Il nickname
- La coerenza grafica
- L’atmosfera delle foto e la qualità fotografica
- La bio
Capirai quindi che la bio ha decisamente la sua importanza, e per questo ho deciso di dedicarle un articolo.
Che cos’è la bio di Instagram?
Partiamo dalle basi, perché Google mi ha fatto sapere che non tutti lo sanno: la bio di Instagram è quella sezione dove dici chi sei, cosa fai e in sostanza chi e perché dovrebbe seguirti. In pratica è questo spazietto qui.
(se ora è diversa non ti preoccupare, capita sempre: cambio la bio a seconda degli obiettivi del marketing)
Come si inserisce il link in bio
Prima di dirti come personalizzare la bio di Instagram, faccio anche un accenno al link in bio, che però vorrei trattare in un articolo a parte. Per ora ti dico solo che il link in bio è importantissimo, perché, se hai meno di 10.000 follower, è l’unico link cliccabile che Instagram ci permette di inserire (a parte quelli su IgTv che ti ho spiegato qui, ma il sistema per cliccare è un po’ cervellotico e mi pare che nessuno li usi) e basta aggiungerlo in questa sezione, copiandolo e incollandolo. Prossimamente vedremo quale link in bio inserire!
Cosa scrivere nella bio di Instagram
Vediamo prima come modificare la bio di Instagram. Anche qui è molto semplice, basta che vai sul tuo profilo e sotto la bio, o sotto la foto profilo se non hai ancora scritto la bio, c’è un tasto “modifica” (se poi è il tuo profilo personale Instagram dà erroneamente per scontato che sei nabbo e ti dice proprio “modifica il profilo”).
La prima parte della bio è uguale per tutti: NOME (che non è il nickname, potresti approfittarne per scrivere il tuo nome e cognome se vuoi essere trovato dai motori di ricerca), NOME UTENTE, che è il nickname, SITO WEB, dove andrai a inserire il link in bio e per finire BIOGRAFIA.
Vediamo a questo punto di capire come personalizzare la bio di Instagram. Tieni sempre presente che hai pochissimi caratteri (150, in alcune versioni della app gli emoticon occupano più di un carattere) per catturare chi naviga distrattamente.
Per inciso, ti sconsiglio di cambiare font alla bio di Instagram. Sì, certo, i font carini sono molto attrattivi, ma non vengono visualizzati da tutti, nè tantomeno indicizzati. Immagina di arrivare sul profilo di un tizio che ha solo geroglifici incomprensibili nella sua bio, cosa faresti? Probabilmente ti daresti alla fuga, perché non capisci cosa fa. E spiegare che ci fai su questo social è proprio la prima cosa da scrivere nella bio di Instagram. Se proprio ci tieni, comunque, ci sono delle app che fanno al caso tuo, per esempio Fonts for Instagram – Cool fonts fancy fonts maker
Tornando al testo, deve essere chiaro cosa offri a chi ti seguirà. Vuoi insegnare qualcosa? Vuoi condividere le tue passioni? Posterai libri? Vestiti? Selfie? Trucchi? La bio è una sorta di promessa, e deve quindi essere coerente con quello che andrai a pubblicare e anche con il tuo tono di voce.
Puoi anche dire qual è la tua città (ti ricordi quando la prima domanda per rompere il ghiaccio in chat era “da dove dgt?”?), ma se la tua attività si svolge solo online forse vale la pena utilizzare quei 150 caratteri per dire qualcosa di più importante.
Il compito della bio di Instagram, in sintesi, è semplicemente quello di far capire chi sei, cosa posterai e come puoi aiutare chi ti segue. Il limite è solo la fantasia, e infatti io la bio la cambio ogni 3×2!
Hashtag e tag sulla bio
Molti profili sbagliano, inserendo hashtag a caso nella bio. Certo, un hashtag può dare l’idea di cosa andrai a postare, ma se poi qualcuno lo clicca verrà portato su foto di altre persone, si dimenticherà del tuo profilo così faticosamente costruito e magari andrà a seguire qualcun altro. Niente hashtag tipo #fashionblogger, quindi. Ti consiglio due alternative
- Creare un tuo hashtag e chiedere ai follower di usarlo (io l’ho fatto per il mio percorso, #scavalaroccia)
- Riunire sotto un hashtag personale (controlla che non lo abbia usato nessuno!) alcuni tuoi post, che vadano idealmente a formare una raccolta. Per esempio io potrei cercare un hashtag innovativo per tutti i miei consigli sull’uso di instagram
Per quanto riguarda i profili da taggare, puoi inserire quello di un’eventuale tuo profilo alterego se gli vuoi dare visibilità (potrebbe però essere un rischio per il tuo personal brand, io per esempio non taggo il profilo con cui condivido contenuti più fashion), oppure una bella realtà per cui lavori (io spesso taggo @ilbolive, anche perché gestisco il suo profilo, ed essendo la testata dell’università di Padova mi aiuta a dare credibilità a ciò che faccio anche se uso un tono di voce molto leggero. Spesso poi chi mi segue va a seguire anche questo giornale, il che, naturalmente, mi fa piacere).
Forse ti starai chiedendo come andare a capo nella bio di Instagram e la risposta è… esattamente come nella caption! Se hai iOS basta cliccare la sezione numerica in basso a sinistra e poi “invio”, mentre con Android hai già il pulsante “invio” bello fresco davanti a te. Probabilmente la mela ci vuole più reattivi.
Non dimenticare la call to action
Per trattenere gli utenti sulla tua gallery, ti conviene inserire sempre una call to action, soprattutto se hai precedentemente inserito il link in bio. Oltre a essere collegata a quello che troveranno sul link, la call to action dovrebbe essere il più possibile precisa. Evita, se puoi “scopri di più” e preferisci “scopri il mio freebie sul tono di voce”. Lo so, è più lungo, ma è anche più efficace.
So che questo articolo ormai ti sta mandando ai matti, ma su questo volevo aggiungere una cosa: spesso, in comunicazione, dobbiamo fare delle scelte, perché magari, come in questo caso, abbiamo solo 150 caratteri a disposizione: ci serve quindi la strategia di comunicazione, per sapere quali sono le nostre priorità e agire di conseguenza. Se ti servono follower su Instagram, per esempio, potrebbe essere meglio una CTA che inviti a guardare delle specifiche story in evidenza. Se invece per te è più importante l’email marketing ti conviene invogliare i tuoi visitatori a iscriversi alla newsletter promuovendo un freebie.
Non posso essere io a dirti cosa fare (oppure sì, possiamo fare una consulenza!), ma ti invito a rifletterci su: una bio su Instagram non si scrive in 5 minuti!
Spero che questo articolo ti sia stato utile, e siccome hai portato pazienza fino a qui forse vorrai iscriverti alla newsletter per non perderti i prossimi aggiornamenti del blog tipo quello sul link in bio (e i freebie sul puzzle feed e sulle basi della sponsorizzazione su Instagram!). Entra nel mondo di Parole Caramellate!
Se ti va o se hai altre domande, lascia invece un commento sotto questo post, risponderò di sicuro!
Articolo utilissimo, e mi sono resa conto che forse nella mia bio IG manca la CTA. Devo riflettere però su cosa mettere, in questa benedetta CTA. Ciao e grazie!
Grazie Teresa! Poi sappimi dire se funziona. Comunque se hai un blog puoi anche mettere il singolo articolo ogni volta parlandone nelle story: è faticoso ma paga!
Ciao il tuo articolo è stato veramente utile, instagram è davvero il mio punto debole e adesso finalmente ho qualche indicazione concreta su cosa fare per renderlo più fruibile, grazie davvero
Un articolo interessante con alcune riflessioni che non avevo proprio mai fatto! Grazie!
Vedo davvero tantissime bio che non rappresentano l’argomento trattato dal profilo, è sempre bene ricordarlo ogni tanto :)
Sono ancora lontana dal conoscere bene questo social che uso relativamente poco. Devo raccogliere più informazioni possibili per cominciare a utilizzarlo al meglio. Il tuo articolo mi sarà molto utile. L’ho letto e lo conservo!
Grazie non sa quanto!
Sono contenta di essere utile!