Nuova puntata di Come editare le foto su instagram: oggi passo la tastiera a rita_fant il cui profilo mi ha colpito per due principali aspetti: le inquadrature e l’uniformità cromatica. Per me è incredibile l’effetto d’insieme che riesce a conferire alla sua gallery pur scegliendo soggetti così diversi: io ho un mio stile, che può piacere o non piacere, ma mi fa sentire a casa ed è mio. Di fatto, però, sto ancora cercando di perseguire l’obiettivo di una gallery ordinata, quindi di fronte al suo profilo non posso che inchinarmi, anche perché è evidente che lei non usa un unico filtro, e edita le foto una a una senza applicare una sfilza di modifiche precostituite (come faccio io quando sono di fretta.

Rita, con cosa scatti le tue foto?

Scatto per la maggior parte con la reflex, alcune anche con lo smartphone (perché in certe situazioni, estrarlo dalla tasca, rimane il gesto più veloce). Questa è una delle poche foto scattata col cellulare ed elaborata con Snapseed.

 

foto1-snapseed

 

Quando uso la reflex, come primo settaggio, imposto sempre il formato del file “raw”, che contiene più informazioni del file jpeg, già modificato dalla macchina fotografica e quindi qualitativamente peggiore (qui abbiamo parlato dei file raw ndr) Tutti questi dati in più li possiamo poi sfruttare a nostro piacimento nella fase di editing. Vi assicuro una cosa: una volta che inizierete a scattare in raw non tornerete più indietro. Provare per credere!

 

foto5-edlightroom

recupero della luminosità

Come crei le tue splendide inquadrature? Come le “pensi”?

Instagram è un mondo fotografico a parte, con regole tutte sue. Prima di parlare di app per editing, vorrei soffermarmi sul “formato quadrato” delle immagini. Ho visto scatti meravigliosi che su questo social non risaltano e rischiano di passare inosservati. Proprio per questo motivo, la foto da utilizzare per instagram la dobbiamo pensare fin dall’inizio: gli elementi che compongono il nostro scatto devono rientrare all’interno del formato quadrato (o verticale). Le foto orizzontali secondo me sono molto penalizzate, appaiono più piccole e nell’anteprima della gallery sono sfocate (senza contare poi che gli elementi posti ai lati non sono proprio visualizzati).

Per quanto riguarda le app di editing, devo dire che il mio profilo è sempre in evoluzione e in fase di nuove sperimentazioni. Non sono mai stata una grande utilizzatrice di filtri precostituiti veri e propri, e saltuariamente ho usato VSCO.

Un’app di veloce utilizzo che tengo sempre a portata di mano è Snapseed. Per prima cosa uso la funzione “ruota” (per raddrizzare l’orizzonte, cosa da fare sempre!) e “taglia”, per adattare l’immagine il più possibile al formato di instagram. Anche lo strumento “prospettiva” è molto utile per fare risaltare al massimo lo scatto nel formato quadrato.

 

foto3-edlightroom

 

Poi utilizzo “calibra” (per sistemare la luminosità e le luci) e “nitidezza”. Trovo molto utili anche le funzioni “correzione”, per togliere piccoli elementi di disturbo dalla foto, e “modifiche selettive”, per cambiare particolari singoli, di cui vi parlerò meglio relativamente a Lightroom. Con snapseed è anche possibile aggiungere testo e watermark.

La tua app preferita?

L’app che per me è fondamentale è Lightroom, da quando la utilizzo si è aperto un mondo tutto da scoprire e da studiare. Partendo da un file “raw” (sì, proprio quello di cui parlavo all’inizio) possiamo apportare modifiche veramente interessanti e creative. Il primo parametro che controllo e regolo è la luce, e di conseguenza l’esposizione, il contrasto e le ombre. Proprio con il recupero delle ombre sono riuscita a salvare alcune foto che, se avessi scattato in jpeg, sarebbero state da cestinare direttamente, guarda questa!

 

foto-2-edit-lightroom

 

Altre funzioni che utilizzo sono “chiarezza” e “rimozione foschia”, per esempio qui erano aspetti da sistemare

 

foto6-edlightroom

 

Poi viene il momento di scegliere il colore più adatto all’immagine, per cui regolo temperatura, tinta, vividezza e saturazione. Un punto fondamentale dell’editing è rappresentato dalle “modifiche selettive”, ossia le modifiche di piccole porzioni di foto che necessitano di una regolazione a parte, come zone più in ombra o eccessivamente esposte rispetto al resto dell’immagine (qui per esempio c’era un castello sovraesposto).

 

come editare le foto

 

Se poi volete editare più foto in maniera simile, la funzione “copia impostazioni” permette, con un semplice click, di ripetere le modifiche già apportate ad un’immagine ad un’altra: con questo strumento tutto diventa più armonioso.

Che dire, Rita mi ha convinto a prendermi una nuova scheda di memoria, per scattare in raw con la mia reflex, perché con quella che ho non potrei tenere le immagini in memoria in quel formato. Per quanto riguarda l’editing per la galleria instagram per oggi è tutto; se ti interessano i miei contenuti, puoi seguire le novità del blog iscrivendoti alla newsletter che ti avviserà ogni volta che esce un nuovo post e ti accompagnerà una o due volte al mese! Nel frattempo se hai voglia di suggerirmi qualche bravo instagrammer per le prossime puntate, puoi contattarmi tramite Instagram

 

Altri post della rubrica:

Come editare le foto su Instagram la_ghiottona
Come editare le foto su Instagram verderame91
Come editare le foto su Instagram emthirteen
Come editare le foto su Instagram anna.scrigni