L’analisi del target è uno dei punti cruciali quando si parla di strategia di comunicazione: comunicare con tutti vuol dire non comunicare veramente con nessuno. La maggior parte delle persone lo ha capito, e sempre più spesso ci si rivolge agli esperti per fare questo tipo di lavoro. Per esperienza però ti posso dire che appena si parla di Instagram questo ragionamento corretto sparisce come per magia.

L’analisi del target su Instagram è sottovalutata

Le persone sono convinte che l’importante sia avere molti follower, e questo temo sia il risultato della filosofia dell’influencer, nella quale la quantità (di follower, di like, di commenti) sembra avere preponderanza su tutto il resto. In realtà anche nel campo dell’influencer marketing il numero dei follower potrebbe cominciare a contare fino a un certo punto, e questo a maggior ragione vale nel settore delle pmi e dei freelance.

Esempio pratico: sei un fotografo specializzato in matrimoni. Probabilmente hai un raggio d’azione limitato, perché se non ti coprono di soldi non parti dal Veneto per fare foto in Molise. A cosa ti servono 5.000 16enni molisani tra i tuoi follower? (ditemi che in Molise ci sono almeno 5.000 sedicenni, perché non ho controllato :P) . Certo, magari un giorno si sposeranno, e magari un giorno tu ti trasferirai in Molise, ma magari, nel frattempo, chiude Instagram, o i tuoi 16enni si disiscrivono. Da qui possiamo concludere che il tuo successo su Instagram non è misurabile col numero dei follower.

analisi del target
Sparare nel mucchio non è mai una grande idea, specialmente quando si parla di comunicazione. Ogni volta che comunichi online, devi sapere a chi stai parlando, perché questo ti porta ad avere una strategia precisa e puntuale. Per raggiungere questo auspicabile risultato, è fondamentale l’analisi del target. Facciamo finta che il target, nel caso del fotografo di prima, sia, a grandissime linee, la popolazione veneta tra i 20 e i 40 anni. Gli altri sono numeri che invece di favorirlo lo ostacoleranno, perché non si trasformeranno mai in clienti e probabilmente non saranno nemmeno interessati ai suoi contenuti, il che sui social porta a un abbassamento dell’engagement (ecco perché dovremmo cancellare i follower inattivi su Instagram e soprattutto i bot che ci seguono automaticamente).

Il target non è un numero

Solo due cose ci tengo a precisare prima di concludere: quando parliamo di analisi del target, non ci riferiamo solo a sesso, età provenienza e via dicendo. Il target lo dobbiamo proprio psicanalizzare, dobbiamo capire come ragiona, cosa vuole, cosa lo spaventa. Devi preoccuparti del target come ti preoccuperesti di un animale domestico: sarà lui a decretare il successo della tua strategia di comunicazione, su Instagram e fuori. Poi, nulla vieta che comunicando online intercetterai persone che non appartengono al target che hai individuato (lo racconto qui).

Per esempio, è possibile che due arzilli settantenni si vogliano sposare e che ti chiedano un preventivo per fotografarli, perché ti hanno trovato su Google o perché hai lavorato per il figlio di uno dei due. Solo che la tua comunicazione non deve essere indirizzata a loro. Esempio pratico: se vuoi specializzarti nelle foto di matrimoni di persone attempate (perché no? Devono essere simpaticissime, specie se hanno ancora voglia di sposarsi!), può essere ragionevole usare per gli articoli del tuo blog riferimenti ai matrimoni nei film di Billy Wilder. Se invece ti rivolgi ai 30/40enni no, perché per la maggior parte di loro non ti capirebbe.

In ultima analisi il tuo successo su Instagram varia a seconda della percentuale del tuo target che ti segue e interagisce con te. Puoi avere un target totale di 5000 persone (per esempio se vendi oggetti di extra lusso), ma se 2000 di loro ti seguono su Instagram sei molto più fortunato dell’influencer da 100k.

E tu hai già un target ben definito? Se ti serve una mano puoi chiedermi una consulenza, mentre se non vuoi perderti i prossimi articoli puoi iscriverti alla newsletter che ti avviserà ogni volta che esce un nuovo post e ti dirà che novità ci sono in ambito lavorativo. Se vuoi puoi anche venire a trovarmi su Instagram: non ho tanti follower e li sto addirittura cancellando!